Creato il primo fegato in provetta (e in miniatura)

Creato il primo fegato umano in miniatura che funziona come quello vero: l’organo è stato sviluppato in provetta a partire da cellule umane di fegato e di vasi sanguigni e messo in una specie di incubatrice per crescere. L’annuncio sarà fatto domenica in occasione del meeting annuale della American Association for the Study of Liver Diseases in corso a Boston dall’equipe di Shay Soker del Wake Forest Institute for Regenerative Medicine di Winston-Salem in North Carolina, diretta da Anthony Atala già noto per esperimenti simili con altri organo.

Il fegato in miniatura è stato prodotto a partire dallo scheletro di collagene del fegato di un animale: in questo scheletro sono state infuse cellule umane di fegato e di vasi sanguigni. Queste si sono ‘sistemate’ nell’impalcatura di fegato e hanno cominciato a moltiplicarsi. La crescita dell’organo, che è funzionante e può esplicare le funzioni di un normalissimo fegato, è avvenuta in una specie di incubatrice, un bioreattore. Il prossimo passo sarà trapiantare questo fegato in un animale per vedere se continua a funzionare anche in vivo, e poi crearne uno di dimensioni compatibili con il corpo umano, verso l’obiettivo finale della creazione di organi da trapianto in laboratorio. Nella lista del Wake Forest ci sono anche pancreas e rene.

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