Il cattivo sonno dipende da un gene: chi ce l’ha dorme male

Appena perdete mezz’ora di sonno vi aggirate ”cadaverici” tutto il giorno? Potrebbe dipendere da un gene. Infatti secondo una ricerca di Namni Goel della University of Pennsylvania a Philadelphia, chi possiede questo gene, ‘DQB1*0602′, accusa di piu’ la carenza di sonno, dorme meno profondamente, si sveglia piu’ volte durante la notte. Lo studio, pubblicato sulla rivista Neurology, e’ basato sull’osservazione di 129 volontari, parte con questa mutazione nel Dna. Il gene DQB1*0602 e’ implicato nel sonno ma finora non si sapeva come.

I ricercatori hanno chiesto a un gruppo di volontari sani di dormire per una settimana nel loro laboratorio. Le prime 2 notti hanno dormito 10 ore a notte. Le successive, invece, il campione poteva dormire solo 4 ore a notte, il resto del tempo veniva impegnato con giochi, letture, TV e altri svaghi. Il loro sonno e’ stato studiato notte dopo notte e a ognuno e’ stato chiesto quanto si sentissero assonnati e col bisogno di dormire. E’ emerso che i portatori di DQB1*0602 avevano un sonno e un bisogno di dormire molto diversi dagli altri. Innanzitutto avevano un sonno piu’ frammentario (si svegliavano una media di 4 volte a notte, anche quando potevano dormire solo 4 ore) e meno profondo (la fase profonda del sonno, detta a onde delta, e’ quella in cui riposiamo di piu’; piu’ e’ lunga piu’ il sonno e’ ristoratore). Inoltre lamentavano di essere piu’ assonnati sempre, anche se dormivano 10 ore. Restavano nella fase del sonno profondo per soli 34 minuti per 10 ore di sonno, contro 43 degli altri; per soli 29 minuti per 4 ore di sonno, contro 35 degli altri. Insomma, c’e’ poco da fare, se avete questa mutazione non siete fatti per le ore piccole e nessuno potra’ lamentarsi con voi che siete sempre assonnati.

Lascia un commento