Tac e risonanze, i rischi degli agenti di contrasto. Restano nel cervello?

ROMA – Gli agenti di contrasto utilizzati per tac e risonanze rimangono nel cervello? Un nuovo studio mette sotto accusa il gadolinio, un metallo pesante presente in diversi mezzi di contrasto, che non verrebbe del tutto espulso dal corpo ma resta depositato nel cervello. Per questo motivo l’Ema, il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza […]

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