Londra: in cinque anni raddoppiano le morti in sala parto

ROMA, 30 APR – Dal 2005 al 2011 sono raddoppiati i decessi in sala parto a Londra: sei anni fa erano 10 ogni 100mila nascite, nell'ultimo anno poco meno di 20. A diffondere questi dati e' uno studio pubblicato sulla rivista ''The Lancet''.

Primi indiziati per questo aumento di decessi sarebbero l' obesita' e il ritardo nell'affrontare la maternita' da parte di molte donne.

C'e' poi la tendenza sempre maggiore a ricorrere alla fecondazione in vitro che porta alla maggiore possibilita' di parti gemellari e trigemellari, piu' rischiosi.

Cathy Warwick del Royal College of Midwives, che ha condotto la ricerca, spiega infine che un altro dei fattori di rischio potrebbe essere il limitato aumento di ostetriche specializzate (il 15%) rispetto al tasso di natalita' che si e' registrato dal 2001 ad oggi nel Regno Unito (intorno al 21%). ''Sappiamo che le donne piu' mature e con problemi di obesita' vanno incontro a problemi di salute complessi quando affrontano una gravidanza – ha spiegato al Daily Mail la dottoressa Susan Bewley del Guy e St.Thomas Hospital di Londra – potrebbe essere che gli ospedali di Londra stiano in realta' affrontando sorprendentemente bene un'emergenza che potrebbe essere di dimensioni ancora maggiori, o potrebbe significare che ci sono problemi con i servizi''.

I risultati della ricerca non riguardano solo Londra: anche negli Stati Uniti, in Austria, in Canada, in Danimarca e in Olanda e Norvegia i tassi di mortalita' in sala parto sono in preoccupante aumento.

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