Operato neonato sottopeso con perforazione stomaco

VERONA – Al Policlinico veronese di Borgo Roma e' stato eseguito un eccezionale intervento su un bambino gemello nato con un peso di 1300 grammi, con una rarissima forma di perforazione estesa dello stomaco.

Il piccolo, figlio di una coppia di Marmirolo (Mantova), e' nato in 34 settimane e sotto peso. ''Il suo caso, come descritto dalla letteratura, rientra nei circa 100 casi esistenti in tutto il mondo'' ha spiegato il dottor Federico Bertelli, della Direzione sanitaria del Policlinico, che ha sottolineato come questo intervento abbia ''notevole valenza dal punto di vista clinico, organizzativo, ma soprattutto umano''.

Il neonato, nato il 30 giugno assieme al gemello che invece ha avuto uno sviluppo normale durante la gestazione ed e' venuto alla luce con un peso doppio del fratellino, e' stato sottoposto a tre interventi molto complessi nel giro di venti giorni, eseguiti da Luca Giacomello e Mariangela Cecchetto, dell'Unita' Operativa di Chirurgia Pediatrica del Policlinico, diretta dal professor Francesco Camoglio.

''L'eccezionalita' – spiega il prof. Camoglio – consiste nel fatto che il piccolo paziente e' sottopeso e qualunque problema si ingigantisce''. Il rallentamento della crescita si e' manifestato durante la gravidanza, colpendo un solo gemello. Infatti puo' succedere che due feti crescano in maniera diseguale. Dodici ore dopo la nascita si e' presentato un quadro di peritonite, con una vasta lesione dello stomaco, ed e' stato necessario intervenire immediatamente.

''Il neonato – aggiunge Camoglio – ha superato la fase critica, ma due giorni piu' tardi una doppia perforazione dell'intestino ha reso necessario un secondo intervento derivativo, seguito da un intervento definitivo per dare continuita' al piccolo paziente''.

''La fase piu' critica e' superata – conclude il prof. Camoglio -, siamo ancora un po' lontani dal considerare il paziente fuori pericolo, ma con le cure che stiamo portando avanti siamo ottimisti''.

''Abbiamo provato – spiega la dott.ssa Carmela Ricchelli, neonatologa – ad alimentare il bambino per via interale , ci sono segnali per dire che potra' finalmente tornare a casa e nutrirsi come tutti gli altri bambini della sua eta'''.

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