Trovata la “falsa” celiachia: si tratta di un’ipersensibilità al glutine

ROMA – Si chiama Gluten Sensivity (GS) e’ un disturbo che colpisce sei volte di piu’ della celiachia ed e’ causato da un’ipersensibilita’ al glutine. Finora era sconosciuto e ai pazienti colpiti, esclusa la diagnosi di celiachia o allergia al frumento, si parlava di disturbo funzionale o colon irritabile, oppure addirittura veniva etichettato come effetto placebo, il sollievo dall’eliminazione della dieta degli alimenti con glutine. Ma il disturbo esiste. In Italia colpisce 3 milioni di persone, negli Stati Uniti 20 milioni, in una percentuale del 5-6% della popolazione. E l’ha identificato un team di ricerca internazionale, al quale hanno partecipato studiosi della School of Medicine dell’Universita’ di Baltimora, nel Maryland, guidati da Alessio Fasano, e della Seconda Universita’ degli Studi di Napoli, coordinati da Anna Sapone.

Una scoperta tutta italiana, dunque, che ha rilevato sia nella celiachia che nella gluten sensivity un meccanismo genetico di base. ”Ma ci sono differenze a livello molecolare e di risposta immunitaria”, afferma Fasano. Nella celiachia si attiva un meccanismo di tipo autoimmune condizionato da una risposta adattativa del sistema immunitario, mentre nella gluten sensitivity e’ coinvolto un meccanismo immunitario innato. ”Inoltre, nella gluten sensivity non ci sono danni alla barriera intestinale e alla sua funzione – prosegue Fasano – diversamente da quanto accade nella celiachia”.

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