L’Europa bandisce i semi egiziani

BRUXELLES, 7 LUG – Dai semi di fieno greco, di erba medica e di ortaggi ai germogli di rucola, di barbietola e di ravanello: sono solo alcuni dei prodotti la cui ''importazione dell'Egitto e' vietata in Europa fino al 31 ottobre 2011''. E' quanto prevede la misura di urgenza decisa dalla Commissione europea, e pubblicata oggi sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue, alla luce del rapporto del rapporto elaborato dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha messo in evidenza l'esistenza di un legame tra i casi di intossicazione di E.coli e semi importati dall'Egitto.

Gli Stati membri sono quindi chiamati ad ''adottare tutte le misure necessarie a ritirare dal mercato e distruggere tutte le partite di semi di fieno greco, importate dall'Egitto durante il periodo 2009-2011, come indicato nel sistema europeo di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi''.

Gli interventi decisi ''saranno riesaminati alla luce delle garanzie offerte dall'Egitto, ma anche dei risultati delle indagini e delle analisi effettuati nei singoli Stati membri''.

Per il commissario europeo alla salute John Dalli, ''risalire alla fonte della contaminazione in Germania e in Francia del batterio E.coli 0104 (il piu' raro e il piu' pericoloso ndr) e' stata la priorita' dell'Ue fin dallo scoppio della crisi''. Il commissario ha assicurato: ''Bruxelles continuera' a sorvegliare la situazione molto da vicino e adottera' misure complementari nel caso fosse necessario''.

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