I primi approcci alla terapia vibrazionale risalgono agli anni ’70 quando i russi si preoccuparono di un grave problema che affliggeva gli astronauti: l’atrofia muscolare.
Gli astronauti trascorrevano lunghi periodi di tempo in assenza di gravità. Ciò comportava dei danni fisici quali, l’atonia muscolare e l’osteoporosi. La tecnologia delle vibrazioni si dimostrò vincente e di grande successo per il rafforzamento dei muscoli e della densità ossea. Da allora, numerose sono state le ricerche nel campo della scienza medica , salute fitness
Lo STONE è un macchinario dotato di una tecnologia all’avanguardia che è in grado di trasmettere vibrazioni a tutti i muscoli del corpo, provocando spontaneamente i riflessi dei muscoli che così vengono attivati. Viene indotto un feedback positivo tra cellula nervosa e cellula muscolare che consente al muscolo di continuare a lavorare anche quando il trattamento è terminato . Questo comporta oltre alla tonificazione e all’allungamento delle fibre muscolari anche una diminuzione della fatica muscolare.
Per far questo la macchina è dotata di due braccetti attuatori che vengono poggiati sul ventre muscolare e che a seconda del muscolo, vibrano ad una frequenza diversa. Gli attuatori trasferiscono ai muscoli energia meccanica con vibrazioni a bassa frequenza < 200 Hz e bassa potenza.
Le vibrazioni agiscono sui muscoli sollecitandoli a contrarsi, proprio come avviene durante l’attività fisica
Gli obiettivi sono:
– Stimolare la circolazione sanguigna
– Allungare i muscoli
– Aumentare l’ossigenazione del sangue
Lo STONE trova applicazione nel trattamento degli inestetismi della cute e dei muscoli sottostanti, nei casi di rilassamento muscolare localizzato : post trauma, post liposuzione, post trattamento cellulite, post-partum – puerperio) , specie dove e quando la ginnastica non riesce da sola ad essere sufficiente o improponibile ( tonificazione dei muscoli del viso).
Viene indicato a scopo riabilitativo nelle persone che hanno perso tonicità muscolare a causa di vita sedentaria, post-interventi chirurgici (ortopedicio, ginecologici, ostetrici ), dopo incidenti, età avanzata, immobilizzazione prolungata e nei casi in cui è richiesta una ginnastica mirata di un distretto muscolare.
Trova ottima applicazione nella riabilitazione del pavimento pelvico femminile che interessa le donne che hanno partito e le donne in menopausa. I muscolo del pavimento pelvico adempiono ad una importante funzione poiché rappresentano il supporto degli organi pelvici. Per il corretto funzionamento della vescica è necessaria una robusta muscolatura del pavimento pelvico . I muscoli che lo costituiscono possono indebolirsi per cause naturali, come la menopausa o un parto spontaneo causando una perdite di urina quando si tossisce , si starnuta, si ride, si corre , si alzano pesi ecc Gli esercizi convenzionali atti ad irrobustire i muscoli del pavimento pelvico finiscono spesso con insuccessi perché la media delle donne non é in grado di identificare questi muscoli e perciò non riesce a tonificarli correttamente .Tale riabilitazione mira a riattivare i muscoli del pavimento pelvico e a risolvere i casi associati ad incontinenza urinaria . Quante donne si ritrovano a perdere involontariamente urina sotto colpi di tosse dopo un parto o in menopausa ?
Quante donne perdono ancora urina dopo interventi chirurgici mirati alla risoluzione del problema stesso?
Lo STONE riesce a risolvere questo problema anche nei casi in cui la terapia chirurgica sia stata fallimentare. Lo STONE risolve in breve tempo il problema dell’incontinenza urinaria nelle donne giovani che hanno partorito da poco e per le quali l’incontinenza urinaria associata alla modalità del parto diventa un problema che aumenta di per sé la fisiologica depressione post-partum .
L’esercizio con lo STONE è indicato:
– per la correzione dell’incontinenza urinaria e fecale
– dopo il parto, la chirurgia pelvica
– per prevenire il prolasso uterino o di altri organi pelvici
– per aumentare la soddisfazione sessuale
Inoltre, nelle donne che hanno appena partorito , un solo trattamento sui muscoli addominali riesce a far tornare l’ombelico nella sua posizione naturale.
I trattamenti consigliati sono almeno 10, così articolati: 3 durante la prima settimana, poi 1 o 2 settimana. Segue poi una sorta di trattamento di mantenimento tri o semestrale che cambia da caso a caso.
L a durata di ciascun trattamento varia in base al tipo di muscolo da trattare. Si passa dai 10 minuti dei muscoli del viso a 40 minuti per i grandi muscoli come i glutei o gli addominali